Pasquale Gagliardi

Segretario Generale della Fondazione dal 1 gennaio 2002 al 15 ottobre 2020.

  1. Dati anagrafici

Nato a Cerreto Sannita (BN) il 4 dicembre 1936, residente a Milano.

  1. Studi, ricerca e docenza

Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica nel 1958 (110/110 e lode), si è dedicato successivamente allo studio delle scienze sociali applicate al management. È stato assistente e poi docente di comportamento organizzativo al CUOA (Centro Universitario per l’Organizzazione Aziendale) di Padova negli anni Sessanta. È stato docente di Sociologia dell’Organizzazione nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica dal 1986 al 2010. Ha svolto sistematicamente, e continua a svolgere, attività di ricerca sociale nelle organizzazioni contemporanee, contribuendo alla nascita e allo sviluppo della ‘estetica organizzativa’ come distinto campo d’indagine all’interno negli studi organizzativi. Ha pubblicato numerosi saggi e volumi, in italiano e in inglese, su questi temi (vai al sito https://www.pasqualegagliardi.it/).

  1. Esperienza professionale

La sua esperienza professionale è costituita di quattro fasi distinte.

  1. Dal 1961 al 1970 si è dedicato alla ricerca, alla formazione manageriale e alla consulenza di direzione, lavorando prevalentemente all’interno di società di consulenza (in specie, la Pietro Gennaro & Associati e il Boston Consulting Group).
  2. Dal 1970 al 1977 ha lavorato in azienda, con responsabilità manageriali dirette: è stato direttore della rete UPIM (16.000 dipendenti e 250 punti di vendita), nell’ambito del gruppo Rinascente, dal 1970 a1 1974; dal 1974 al 1977 è stato condirettore generale di una conglomerata industriale.
  3. Nel 1977 è diventato Direttore Generale dell’ISTUD (Istituto di Studi Direzionali), iniziando una attività che gli ha permesso di coniugare i suoi interessi intellettuali e scientifici con la pratica della gestione. Ha guidato l’ISTUD fino al 2004, assicurandone costantemente l’autonomia economico/finanziaria, e consentendo all’Istituto, allo stesso tempo, di svolgere appieno la propria funzione di istituzione culturale. L‘ISTUD ha contribuito infatti in modo significativo, in questi anni, alla riflessione scientifica sul management e sulle organizzazioni, costruendo una rete significativa di relazioni nell’ambito della comunità scientifica nazionale e internazionale.
  1. Dal gennaio 2002 ricopre la carica di Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini di Venezia. Tra gli esiti più importanti del suo lavoro negli ultimi anni alla Fondazione Cini possono essere citati: a) il ‘ritorno’ de Le Nozze di Cana di Paolo Veronese nel refettorio palladiano del convento benedettino di San Giorgio; b) la creazione della nuova biblioteca di storia dell’arte, progettata da Michele De Lucchi, nel dormitorio del convento; c) la realizzazione del Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana “Vittore Branca” – con l’annessa residenza costruita nel parco dell’isola -, che consente a giovani ricercatori e a studiosi affermati di soggiornare e studiare a San Giorgio in una situazione propizia alla riflessione e al confronto multidisciplinare; d) la realizzazione, all’uscita del secondo chiostro del convento,  del Labirinto dedicato a Borges progettato dall’architetto Randoll Coate; e) la creazione nell’area nord-est dell’isola  (gli ‘Orti di San Giorgio’) di una serie di spazi destinati ad ospitare mostre, concerti,  rappresentazioni; f) l’avvio di una serie di nuovi progetti culturali, tra i quali spiccano  ‘I Dialoghi di San Giorgio’, che promuovono il confronto tra esperti di diversa estrazione disciplinare e professionale su questioni di grande rilevanza politica, sociale e culturale. La più recente e significativa realizzazione è la trasformazione dell’antico ‘squero’ (piccolo cantiere per la costruzione e riparazione di gondole e altre tipiche imbarcazioni veneziane) esistente sull’isola in un auditorium musicale.