Le biblioteche, che conservano materiali che illustrano i rapporti tra Venezia e l’Estremo Oriente e Venezia e l’Est Europeo, furono costituite nel 1958 e sono dotate di 36.000 volumi; preziosi strumenti bibliografici per lo studio delle civiltà greco-bizantina, islamica (turca e araba), cinese, giapponese, indiana, buddhista a cui si aggiunge una raccolta in microfilm (curata dalla Library of Congress e contenuta in più di mille rotoli) dei “Libri rari della Biblioteca Imperiale di Pechino”.
Nel 1971 la sezione orientale fu arricchita dalla donazione dell’intera biblioteca personale di Alain Daniélou, di straordinaria importanza per la cultura e in particolare per lo studio della musica indiana.
I materiali periodici (300 testate), inoltre, sono spesso unici; non solo per la peculiarità degli ambiti di interesse, ma perché integrano il posseduto di altre biblioteche veneziane, universitarie e non.
Nel 2012 è stata acquisita dalla Fondazione Giorgio Cini la biblioteca personale del giornalista e scrittore Tiziano Terzani: l’importante raccolta comprende circa 6.000 volumi di arte, storia della cultura dei paesi orientali e reportage di viaggiatori occidentali. Essa si integra perfettamente con il preesistente patrimonio librario della sezione orientale del Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate (ex Istituti “Venezia e l’Oriente” e “Venezia e l’Europa”).