I saggi raccolti in questo volume rappresentano il risultato di un
lavoro interdisciplinare che ha messo a confronto studiosi di storia
economica e sociale, delle tecniche, dell’arte, dell’architettura e
della letteratura, nonché tecnici delle produzioni industriali della
seta o dei tessuti antichi. Le loro ricerche, aggiornate e innovative,
dimostrano come fra il Trecento e il Seicento gli italiani riuscirono a
conquistare il primato in campo serico sui maggiori mercati
internazionali grazie soprattutto alle loro capacità imprenditoriali e
a procedimenti lavorativi avanzati che fondevano design, arte e
artigianato. Col tempo il setificio della penisola poté contare
sull’espansione di una robusta bachicoltura locale che non solo lo rese
sostanzialmente indipendente dalle importazioni di materia prima
dall’Oriente e dal bacino del Mediterraneo, ma che gli permise anche di
sviluppare un flusso di esportazioni di filati che porranno la seta al
primo posto della bilancia commerciale di quasi tutti gli stati
italiani pre-unitari. I contributi guideranno il lettore in un viaggio
attraverso i secoli, le regioni, i miti e riti della seta, dal baco al
drappo all’abito confezionato.
INDICE
Prefazione
Luca Molà, Reinhold C. Muller e Claudio Zanier
La fibra, la tecnica, le fonti
Fabio Crippa
Dal baco al filo
Sophie Desrosiers
Sur l’origine d’un tissu qui a partecipé à la fortune de Venise: le velours de soie
Dominique Cardon
Du “verme cremexe” au “veluto chremesino”:
un filière vénitienne du cramoisi au XVe siècle
Doretta Davanzo Poli
I tessuti come fonte: reperti inediti dei secoli XIII-XVII conservati nelle chiese veneziane
Danilo Gasparini
La contabilità come fonte: la trattatura della seta nel contado trevigiano (secolo XVII)
Alessandro Mellano e Aurelio Toselli
Palazzo e “fabbrica” il setificio di caraglio
Civiltà della seta
Claudio Zanier
Un protettore scomodo. San Giobbe e la seta
Maria Giuseppina Mazzarelli
Seta posseduta e seta consentita: dalle aspirazioni individuali alle norme suntuarie nel basso Medioevo
Howard Burns
Cultura di seta, cultura di villa
Daria Perocco
La seta nella letteratura italiana dal Duecento al Seicento
Produzione e commercio
David Jacoby
Dalla materia prima ai drappi tra Bisanzio, il Levante e Venezia: la prima fase dell’industria serica veneziana
Edoardo Demo
La produzione serica a Verona e Vicenza tra Quattro e Cinquecento
Francesco Battistini
La tessitura serica italiana durante l’età moderna: dimensioni, specializzazione produttiva, mercati
Giuseppe Chicco
Il ruolo del Piemonte nell’industria serica italiana del Seicento
Migrazioni, manodopera e innovazioni
Patrizia Mainoni
La seta in Italia fra XII e XIII secolo: migrazioni artigiane e tipologie seriche
Franco Franceschi
I forestieri e l’industria della seta fiorentina fra Medioevo e Rinascimento
Luca Molà
Le donne nell’industria serica veneziana del rinascimento
Rosalba Ragosta Portioli
“Nuovi lavori”, “Nuovo invenzioni” di seta a Napoli nel Cinquecento
Roberto Berveglieri e Carlo Poni
L’innovazione nel settore serico: i brevetti industriali della Repubblica di Venezia fra XVI e XVII secolo
Appendici
Claudio Zanier
Strumenti di lavoro: una bibliografia delle opere recenti sulla sericultura e l’industria serica
Claudio Zanier
Un’istituzione da salvare: l’antico istituto bacologico di Padova e le sue collezioni
Documenti d’archivio per la storia della seta. tre lettere
commerciali del XVII secolo nell’archivio di stato di Pisa con campioni
di stoffe di seta
a cura di Claudio Zanier , Christhine V. Pennison, Donata Devoti
Indice analitico
Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it