Nell’immagine: Annibale Carracci , Il mangiatore di fagioli, Roma Galleria Colonna
Come da tradizione il seminario di quest’anno sarà articolato in cinque sedute, distribuite in tre giorni, destinando poi la mattinata dell’8 maggio a un incontro a più voci su Vittore Branca, volutamente incluso nel programma perché l’iniziativa stessa di questi seminari è stata, a suo tempo e lungo il tempo, sempre sostenuta da lui. L’argomento Il pane e il companatico viene affrontato in più direzioni:
dall’avvento del mais, a tacitare, colla polenta, la fame contadina nel 6-700, specie nelle campagne venete, all’alimentazione nella navi e nelle galee, dal pane nelle festività ebraiche allo stoccaggio di grani e farine. E, nell’attenzione alle implicanze ulteriori e alle valenze metaforiche, s’affacciano pure le api e il miele.
Programma
Lunedì 6 maggio
ore 15.00 G. Benzoni, Un cenno d’avviamento
ore 15.15 Tavola rotonda su L’area altoadriatica coordinata da Giuseppe Trebbi (università di Trieste),
cui partecipano:
D. Degrassi, La salute vien mangiando. L’alimentazione nel Friuli del Medioevo
F. Cavalli, Il cibo e la pietra. Medicina e alimentazione nel libro di famiglia di Nicolò Deportis, nobile cividalese
M. Cecere, Sorgo e miglio nell’alto Medioevo friulano
C. Lorenzini, Dura polenta. Alimentazione dei boscaioli in Carnia fra Sei e Settecento
Martedì 7 maggio
ore 9.30 Tavola rotonda su La Lombardia coordinata da Giorgio Chittolini (università di Milano),
cui partecipano:
F. Del Tredici, Il pane dei poveri. Elemosine post mortem nella Lombardia visconteo-sforzesca
D. Bellettati, Per Misericordiam salvi sumus. La carità alimentare dei luoghi pii milanesi
R. P. Corritore, E pur si muove! Innovazioni e cambiamenti nella produzione, nella distribuzione
e nel consumo di pane e prodotti derivati dalla farina fra tardo Medioevo e Settecento
D. Gasparini, Il pane come polenta, la polenta come pane
ore 15.00 Tavola rotonda su La Toscana coordinata da Franco Angiolini (università di Pisa) e Marcello Verga (università di Firenze), cui partecipano:
I. Manfredini, La ‘gola punita’ nella pittura toscana tra Medioevo e Rinascimento
A. M. Pult, Pane bianco, pane nero, pane di veccia… Qualità e forme di pane nella Toscana moderna
A. Addobbati, G. Lo Castro, Il pane e il companatico dell’arcivescovo
A. Menzione, Mangiare di festa e di magro
ore 10.00 Vittore Branca e il lavoro culturale
Saluti del Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini
G. Benzoni, Venezia da San Giorgio
A. Bettinzoli, Branca e Poliziano
L. Leonardi, Le carte di Vittore Branca alla Fondazione Franceschini
G. Pizzamiglio, Branca, la Fondazione Giorgio Cini e l’italianistica nel mondo
G. Auzzas, Vittore Branca e ‘Studi sul Boccaccio’
G. A. Ferrari, L’edizione delle opere di Giovanni Boccaccio
ore 15.00 Tavola rotonda su Il Meridione coordinata da Aurelio Cernigliaro (università di Napoli
Federico II), cui partecipano:
B. Boccazzi Mazza, Le api e il miele M. C. Spadaro, ‘Osservanza salutare’ del voto quaresimale nella Regola dei Minimi di Paola
G. Stanco, ‘Le sagre del grano’ in Irpinia e Sannio
M. Pignata, Riti ‘gustosi’ in Terra di Lavoro
A. Cernigliaro, L’‘abbondanza’ dalla frugale quotidianità alla lettura in chiave politica
ore 9.30 Tavola rotonda su Il Veneto coordinata da Giuseppe Gullino (università di Padova), cui partecipano:
A. Caracciolo Aricò, E in campagna l’erba: tra Sanudo e Ruzzante
D. Perocco, Mangiare in viaggio
C. Boccato, Il pane nelle festività ebraiche
G. Vertecchi, Grani e farine a Venezia nel Settecento: lo stoccaggio